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Una partita dell’NBA non ha prezzo.. con Festival fun foods!

Vendere hamburger e preparare limonate gelate, non e’ un lavoro cosi’ interessante fine a stesso. Anzi, potrei dire che dopo 3 mesi d’attivita’ in questo posto a 8 dollari all’ora mi verrebbe da mandare affanculo tutto quanto e spendere il mio tempo in un modo migliore. Ma ultimamente, ho scoperto che il posto dove lavoro da dei vantaggi alquanto considerevoli.

Venerdi’ pomeriggio, ho scoperto che “Festival Fun Foods” (che e’ il nome dell’attivita’ di catering che offriamo), lavora in cooperazione con Sport Arena per la maggior parte degli eventi. La maggior parte delle volte sono concerti, tipo quello di Britney Spears la scorsa settimana, ma questo Venerdi per esempio hanno giocato i Lakers contro i Blazers.

Il costo del biglietto piu’ economico era intorno ai 50$, ma grazie alla mia super maglietta che prova la mia posizione, sono potuto entrare gratis da dietro le quinte con la scusa di dover lavorare anche se io a quell’evento non ci centravo proprio niente. Ero tutto felice di riuscire finalmente a vedermi una partita dell’NBA, ma qualcosa doveva andare storto pure sta’ volta. Arrivato alla fine del secondo quarto, ho deciso di andare a mangiare qualcosa al bancone “Festival fun foods”. Prendo due pezzi di pollo e qualcosa da bere, ma appena faccio per tornare indietro al mio posto in attesa del terzo quarto, il mio capo mi ordina di stare li ed aiutare considerata la situazione di caos generale. Evvai che si ccomincia!!

“How can I help you Sir?”

“2 waters please”

“Is that it?”

“yeah..”

“Ok Sir, your total il gonna be 10$..”

“. . . 10$ !?! ”

“Yes Sir.”

“Oh man.. Damn you and your freaking 5 $ water bottle”

“…” ns6

“Can I help the next in line please”

“Oh yeah bro, I would like that stick of chicken”

“Ok.. there it goes buddy..”

“no man, not this one.. I want the tickest.. Can you see that one next to this one??”

“this one?!”

“no buddy, on the right, on the right!”

“OOOOOOOK.. 5$ IS YOUR TOTAL SIR..!!!” ns21

“Ok slow down baby slowww down!”

“…” ns16 ns21 ns53

La cosa e’ stata cosi’ per piu’ o meno un’ora e mezzo. Fantastico eh?! Ma il peggio sfortunatamente non era ancora arrivato ovviamente.

“Francesco, they are waiting for ya where they are cooking at trailer 1″

Andiamo al trailer 1. Arrivo e la prima cosa che vedo e’ una montagna e dico una fottuto montagna di piatti violentemente incrostati di merdume. Ti prego no. Ti prego no. Ti prego no. TI prego tutto ma quelli no!!!

“Francesco, the sponge is over there. You can start whenever you are ready. Good luck.”

“…” ns31

La partita e’ finita alle 21:00. Sono tornato a casa alle 24:00.

Ebbene si ragazzi. Se pensate di essere sfigati, ricordate sempre che c’e’ qualcuno che lo e’ piu’ di voi.

Ecco alcune foto ed il video fatti alla partita (dei primi due quarti):

Come saltare con una tavola e quattro ruote..

Tanto per fare lo sborone e soprattutto perche’ non avevo niente di meglio da fare, ho fatto questo video dedicato a tutti quegli italiani a cui piacerebbe imparare a saltare con un skateboard.

Ecco qua il video caricato su youtube:

Alla prossima lezione :P

Piu’ su…

mi sto' innamorando dello skateboard

mi sto' innamorando dello skateboard

Mi dispiace ma per oggi tutto che vi posso offrire e’ una foto (anche se penso sia venuta piuttosto bene =) )

Giuro ragas, che appena ho una videocamera vi faccio un video dove cado… hahahahahahahahahaha!

P.S. Ho gli stessi vestiti del penultimo articolo. Vi giuro, e’ solo una coincidenza… cioe’ quello che volevo dire e’ che tra un’articolo e l’altro sono passati almeno una volta in lavatrice.

Alla prossima.

Starting skateboarding

As I promised Frost I have started skateboarding. I bought it for 40 bocks in Pacific beach and as soon as possible I’m going to send you some videos about my improvements.

Starting skateboarding

Starting skateboarding

See ya later… hopefully without broken bones.

Baseball time: San Diego Padres vs Los Angeles Dodgers

Ciao ragazzi.. come andiamo?! Mi sembra che tra una cosa e l’altra la maggior parte di voi siano ricoperti d’esami. Qua sento parecchio le vostre assenze. Ormai le persone che si fanno sentire sono solo 3 ma va bene cosi. L’universita’ ha la sua priorita’.

Tra una cosa e l’altra qua le cose vanno piuttosto bene.. ultimamente ho addirittura la fortuna di avere le giornate piene senza quei seccanti buchi di noia assoluta. Devo inoltre dire che sono eccitato considerando che tra un paio di giorni Mahanna e Frost mi vengono a trovare per una settimana e loro sarebbero i primi italiani che rivedo dopo 7 mesi: ci sta’!! Stamattina ho letto e risposto ad una mail di Frost dove mi chiedeva che tempo c’era e che vestiti portare facendomi sentire il loro arrivo ancora piu’ vicino. Vi attendo con impazienza ragas.. =)

Comunque, cercando di non perdere il filo del discorso, ieri sera sono andato alla mia prima partita di Baseball.

Io, Marco (Svizzero-Tedesco, uno dei Poker’s friend) e Stefan (Svizzero-Tedesco, un amico di Marco) ci siano incontrati alle 6 allo stadio insieme ad altri ragazzi della Kaplan tra cui Bedo.

Guardate, devo premettere che non e’ uno sport cosi’ eccitante ma d’altra parte non e’ neache cosi’ male. Una normale partita va dalle 3 alle 5 ore di gioco quindi, come si puo’ immaginare e’ uno di quegli sport dai ritmi lenti. Una partita e’ composta da 9 inning (20-25 minuti l’uno) ma se alla fine della partita le due squadre sono pari allora si procede con gli Inning supplementari. Fortunatamente siamo arrivati alla fine del 9′ inning in vantaggio, evitando cosi’ i supplementari.

Sfortunatamente non ci sono mai state palle galattiche fuori dallo stadio o robe spettacolari ma non avrei mai immaginato che l’80% delle palle provate a colpire dall’hitter vanno tutte verso gli spettatori. No davvero, probabilmente e’ stato piu’ eccitante guardare i matti che si uccidevano a vicenda per raccattare palle da baseball, che osservare il gioco procedere. Beh, probabilmente l’avrei fatto anche io, ma vedere gli altri e’ stato davvero divertente.. hahahaha.

Ecco alcune foto dell’evento:

Per oggi e tutti.

Alla prossima!

MacBook riparato, atteso per il prossimo lunedi’.. (parte 1/2)

=== PUBBLICATO ALLE ORE 14.25 dell’ 11.03.09 ===

Ciao ragassuoli come andiamo?

Io qua, tutto come al solito, se non fosse per il mio povero MacBook che e’ stato danneggiato dallo stupido roomate Tedesco di cui ormai, tutti voi, sapete gia cosa penso. Ebbene si, devo aspettare una settimana prima di avere il mio computer indietro dall’AppleStore in Fashion Valley. Ormai sono ciunque i giorno che sono passati dall’ultimo scontro fisico tra me e Tim. Uno dei problemi di Tim e’ che ogni volta che le prende, aspetta che io esca dalla stanza per vendicarsi di nascosto. La prima volta che ci siamo menati, mi ha sputato sul letto ma quest’ultima volta l’ha fatta piu’ grossa, fracassandomi completamente le mie cuffie da quaranta dollari.  Il problema ovviamente, da come dice il titolo, non sono solo le cuffie ma il mio computer, infatti queste erano conesse all’outlet audio e provate ad immaginare cosa e’ successo.. il jack delle cuffie e’ rimasto incastrato dentro al buco dell’audio.

La cosa peggiore, e’ che in un primo momento non realizzi esattamente di che entita’ sia il problema. La vivi in una preliminare passivita’ di quei venti minuti in cui dici “Merda non posso piu’ ascoltare la musica con le cuffie”. Poi dopo quei venti minuti, realizzi un poco di piu’ di quello che e’ appena accaduto “Azz, non posso neanke piu’ comporre musica con la mia Axiom25 (tastierino che uso per comporre musica elettronica)”. Dopo un’altro po’, giusto il tempo per allarmarsi e testare i tasti del volume sulla tastiera, realizzi che l’audio e’ completamente disabilitato. Ebbene si, il cumputer riconosce che c’e’ qualcosa inserito all’interno, ma essendo quel qualcosa difettoso, gli speakers esterni vengono semplicemente dittivati. Bello eh?!?! In fine realizzo il problema “garanzia scaduta” ed il problema “soldi da pagare se voglio ascoltare di nuovo il caro e amato Mp3″.

La cosa che mi ha fatto davvero impazzire e che Tim sostiene di non aver toccato le miei cuffie. Seguendo la sua versione, tutto questo sarebbe  accaduto durante la lite ed ovviamente il sottoscritto, durante lo scontro, avrebbe pestato il tutto senza accorgersene. Il problema e’ che le cuffie erano cosi’ mal ridotte e distrutte cosi “ad opera d’arte”, che l’unica versione possibile era quella del Tim, che dopo averle ricevute dal sottoscritto ha pensato bene di distruggere la prima cosa che gli capitasse sott’occhio nell’intento di sfogarsi.

In ogni modo il giorno dopo ho portato il MacBook al AppleStore ed il tecnico, che nel mondo Apple viene chiamato “‘genious”, dopo una mezzoretta mi dice che non era possibile estrarre il jack concludendo in bellezza che se volevo risolvere il problema dovevo cambiare l’intera scheda madre che mi sarebbe venuta a costare la bellezza di duecento dollari non essendo coperto dalla garanzia. Dopo aver speso un’altra decina di minuti scaricandomi gli aggiornamenti generali, nonostante non me ne fregasse niente, mi dice ”Guarda, ho deciso di cambiarti il pezzo che ti serve anche se non sei coperto dalla garanzia. Ho deciso di cambiarti anche la cover bianca: e’ tutta graffiata e rovina”. Quando sara’ possibile sperare che qualcosa del genere possa accadere in Italia?! MAI!!

Dopo aver firmato un paio di documenti  e ringraziato immensamente quel “genious” di cui mi ricordero’ per sempre la faccia, esco felicemente dall’AppleStore e me ne torno a casa con il sorriso stampato sulla faccia.

Mi dispiace la la devo tenere corta con quest’articolo. Sto scrivendo di nascosto con il computer di Judy, essendo indaffarata (acora per poco) fuori di casa. VI posto alcune foto di una partita di Basket universitaria che ho visto questo sabato conun paio di amici. Non avete la minima idea della grandezza e della bellezza del palazzetto in cui sono andato a vedere la partita, considerando che all’interno si svolgono solo partite di basso livello.

Sono sempre piu’ convinto di aver dato al mio blog un titolo che calza a penello.

Ecco qua alcune foto:

Devo scappare ragazzi.

Preparatevi per esseri aggiornati lunedi’ per quanto riguarda il trip a Las Vegas.

Ci sentiamo!!!

Che bello il gioco della palla con i tre buchi!

Ciao stupendi! Come andiamo?! A scuola come va?! Spero seriamenti, che tutto proceda con serenità ed armonia e ringrazio calorosamente i miei cari amichetti per i continui incoraggiamenti a scrivere qualcosa sul mio blog (Scusate se scrivo giusto un paio di volte a settimana, ma anche in California accade di avere periodi in cui non si fa un granchè). Ammetto che sono molto stanco quindi diversamente dal solito, sarò piuttosto riassuntivo.

In ogni modo, stamattina mi sono svegliato piuttosto bene, dando il via ad una giornata un po’ più attiva e positiva del solito. Probabimente questo è stato dato anche da un’insolita lettura appena sveglio. Ieri sera, ho deciso di leggermi ogni mattina, un opuscolo ricevuto dalla cara Bortola (per gli amici “La Lina”), contenente una serie di consigli che ti aiutano a rapportarsi meglio con gli altri (oddio.. chissa cosa state pensando..ma devo ammettere che calza a pennello con il mio carattere e soprattutto in questo caso in cui devo stare 24 ore su 24 con uno stupido crucco è un’ottima soluzione per tirare avanti).

Giusto per farvi una rapido esempio, questa mattina prima di uscire per andare a scuola, Yumi, la Giapponese che solitamente trascorre 90 minuti nel cesso per fare la doccia per spalmarsi cremine, depilarsi, lasciando l’inimmaginabile sul pavimento mi ha chiesto con aria piuttosto scocciata se le prossime volte che faccio la doccia (il cui tempo per farla si aggira normalmente intorno ai 10 minuti), posso andare in camera mia ad asciugarmi i capelli per non occupare il bagno troppo a lungo. Non è tutto. Dovrei inoltre smettere di ascoltare la musica sotto la doccia perchè disturbo. Ok quest’ultima richiesta la posso anche esaudire, ma è capitato diverse volte sentire in piena notte la cara giapponesina farsi la doccia, per riprendersi dalla sbronza, stando sotto la doccia per un paio di ore, svegliano tutti quanti e questo non è sicuramente un punto a suo favore.

Normalmente mi sarebbe partito l’embolo e le avrei fatto sentire il tono dell’italiano incazzato, invece le ho risposto che ci avrei provato, con la viva speranza che si renderà conto dell’assurdità della richiesta che mi ha fatto.

A scuola è tutto andanto piuttosto bene. Essendo stato spostato prima delle vacanze di Natale in una nuova classe (High Intermediate), ho una serie di nuovi compagni di classe da conoscere. Fortunatamente la classe è composta prevalentemente da Europei, mentre nella classe precedente prevalevano Asiatici dalla pronuncia incompresibile. Questa mattina ho conosciuto un’interessante Brasialiana di presso meno 25 anni, che mi ha invitato ad un party venerdi a casa sua (Yeah!!) e mi ha chiesto se ero libero per andare Domenica a Tijuana in Mexico (YePPaA!): finalmente si intravede qualcosa da fare!

Questo pomeriggio ho seguito per la prima volta uno dei programmi pomeridiani offerti dalla scuola. Siamo andati in Clairmont (una parte di San Diego vicina a Down Town) a giocare a bowling dopo troppo tempo che non ci giocavo (probabilmente più di 5 anni). Dopo i classici primi due tiri di riscaladamento, che sono andati ovviamenti a finire nelle due canale laterali, ho cominciato a giocare decentemente concludendo meglio di quello che potevo prevedere.

Ma la nuvola di fantozzi doveva colpire anche oggi. In un’ora e mezza disponibile di gioco la macchina che riorganizza i birilli si è bloccata 3 volte facendoci perdere una buona ventina di minuti. Quindi con il colosso nella mia squadra (quello con il cappellino bianco presente nelle foto), sono andato a reclamare il problema, chiedendo a nome della mia squadra di poter recuperare i venti minuti persi dati dall’incompetenza del personale. Ovviamente hanno acconsentito, dando addirittura la disponibilità a tutte e tre le squadre di giocare venti minuti extra ma non avendo cambiato corsia il problema non è stato risolto, anzi, le altre due squadre hanno giocato e noi, poveri sfigati, ci siamo guardati negli occhi per altri venti minuti.

A parte questo particolare, mi sono divertito un sacco. Peccato che la sala Bowling sia così lontana da casa: ci sarei andato volentieri con i miei roomates.

Queste sono le foto della giornata (in attesa di riceverne altre…):

Ok gente, per oggi è tutto. Ci sentiamo presto.