Full Immersion nel Megalomanismo » Cazzate

Posts Tagged ‘Cazzate’

Menti pigre..

Oh premetto che io sono una di quelle persone che non ci pensa due volte a prendere scorciatoie tra cui per esempio abbreviazioni con gli SMS, ma come si fa a ridursi cosi?!

cartello stradale xing

cartello stradale xing

xing school

xing school

Cioe’, al posto di scrivere “Crossing” hanno la stupida necessita’ di scrivere “X-ing”.

X –> Cross

E per oggi vi lascio dopo questa perla e dopo aver detto “America, non finisci mai di stupirmi!”

Byez..

L’esito dell’esperimento!

Salve a tutti!! Come promesso nell’articolo precedente, quest’oggi lo dedichero’ a riassumere una giornata dedicata al nome della sincerita’ piu’ estrema giusto per il puro gusto di assaporare le reazioni sorprese delle persone, i sacrifici che si devono fare decidendo di non inventare niente di conveniente ed infine assaporare una giornata senza fare l’inetto su 7168 ormai gia vissute.

Oggi mi sono svegliato verso le 10.30 ed il primo contatto che ho avuto e’ stato con mia madre che e’ su in montagna da mia nonna. Ebbene si, dovevo chiamarla ieri sera alle ore 00.00 san dieghesi, per avere anche la possibilita’ di scambiare due parole con mia nonna, ma non l’ho fatto essendo troppo fiacco per interrompere il film che stavo guardando ed avendo paura di svegliare qualcuno che a quell’ora potesse dormire. Quindi come stavo dicendo, passati quei dieci minuti necessari giusto per svegliarmi quel minimo per poter interagire con qualcuno, ho aperto il Mac e cominciato la chiamata con Skype. Mi ha risposto mia madre che dopo un’attimo mi ha passato mia nonna.

Nonna: “Pronto?”

Io: “Ciao nonna come stai? sono Francesco..”

Nonna: “Oh ma Dio Dio. CIAO FRANCESCO!! Comal va’ le?”

Io: “Ah io qua nonna tutto bene. E te li come va? Io mi sono appena svegliato e tra un po’ faccio colazione!”

Nonna: “Hahaha.. davero? Guarda che noi abbiamo appena fatto cena.. ah ma li dev’essere piu’ presto”

Io: “Eh si Nonna.. qua io sono 9 ore piu’ presto che in Italia..”

[...]

Nonna: “Veh Francesco non ti buttare eh..”

Io: “…”

Nonna: “Capito?!”

Io: “Cosa vuoi dire nonna?”

Nonna: “Non ti buttare via fiol!”

Io: “AHHH..  no, non preoccuparti che non mi butto via”

Nonna: “Veh ma ogni tanto vai a messa li?”

Io: “No”

Nonna: “Dirai qualche preghiera ogni tanto..”

Io: “No.. a dire la verita’ non mi..”

Nonna: “Veh ma lo sai il Padre Nostro?”

Io: “Si si, le so le preghiere pero’ non le dico..”

Nonna: ” Oh ma Dio Dio……” (Chissa’ cosa pensa di me adesso.. come minimo che sono un peccatore destinato all’inferno)

[...]

Dopo un paio di minuti mia madre le ha preso il telefono dicendo che aveva perso ormai la concentrazione. Anche con mia madre, l’esperimento ha portato un paio di scleri.

[...]

Mamma: “Veh ma ti ricordi la Pina quella che si e’ rotto il braccio??”

Io: “Si … ehhh No se devo essere sincero no, non me la ricordo” (tentativo di tagliarla corta ma poi il ricordo dell’esperimento emerge)

Mamma: “Dai Francesco.. la signora che abita diffianco all’Adele che e’ caduta dalle scale e si e rotta la clavicola, ricordi?”

Francesco: “No”

Mamma: “Ah forse non te l’ho raccontato, allora…”

[...]

Tutta questa storia che mi ha preso un minimo di 8 minuti su 30 me l’aveva probabilmente gia’ raccontato la settimana scorsa, ma io naturalmente essendo impostato sull’opzione “off” (come tutte le volte che partono i racconti sulle avventure interessantissime dei 42 abitanti nel paese di Andrista in provincia di Cevo), non avevo ascoltato assolutamente niente di niente.

Cioe’ dico io, in 30 minuti di telefonata ho avuto 4 volte l’istitivo impulso di dire il falso. Questa non e’ per niente una cosa sana. Se devo essere sincero mi aspettavo una cosa molto piu’ moderata.

In ogni modo, di mattina non ho avuto molti altri contatti considerando che Tim stava lavorando e Judy e Charlie di stavano preparando per andare a pranzo fuori con la figlia in Chelter Island, quindi mi sono deciso di prendere su qualche libro ed andare in starbucks a prepararmi.

Venerdi’ mattina che era il primo Maggio, mi sono scordato di prendere il nuovo abbonamento dell’autobus pagando cosi un biglietto singolo di andata e ritorno da 5$. Dopo scuola, mi sono scordato di andare in Vons a comprare questo maledetto biglietto per tutto il mese come mi sono scordato ieri, essendo cosi’ oggi senza biglietto. Normalmente, oggi sarei andato e avrei comprato il biglietto da 34$ per i ragazzi dai 6 ai 18 anni invece che quello da 68$ per gli over 18, ma dovendo mentire non ci sono potuto andare.

Questo ha comportato principalmente due eventi:

1) Mi sono dovuto fare 25 minuti di strada a piedi per andare i starbucks a studiare ed altri 25 minuti di strada a piedi per tornare (non mi andare di sputtanare 5$ per il biglietto giornaliero).

2) Domani mi devo svegliare alle 5.30 invece che alle 6.30, avendo la necessita’ di comprare questo maledetto biglietto che dista 40 minuti a piedi da casa mia.

Guardate, non vi sto’ a raccontare il resto di tutti gli episodi piu’ piccoli che oggi sono accaduti essendo considerati dal sottoscritto piuttosto irrilevanti, ma vi assicuro (anche se probabilmente non l’ho espresso al meglio in questo articolo), che passare una giornata senza mentire e’ una cosa piuttosto complessa da affrontare, soprattutto se sei destinato a stare in mezzo a tanta gente. Oggi diciamo che essendo stata Domenica e’ stata una cosa piuttosto tranquilla ma se fosse stato lunedi’, probabilmente sarebbe stata tutta un’altra storia.

Va beh gente. Questo non e’ stato uno degli articoli piu’ riusciti della storia, in ogni modo spero di avere reso l’idea di quello che volevo dire.

Vi saluto… e alla prossima!!!

Un esperimento bizzarro..

Ciao ragas.. come va? Io sono qua che stavo guardando le percentuali dei voti sul sondaggio che riguardava le preferenze per il prossimo articolo del blog e cosi facendo, ho visto che il 43% e’ per “Meno foto e pensieri scritti piu’ frequenti…”, quindi mi tiro subito su le maniche introducendovi questa cosa che voglio provare a fare da tempo.

Mi darete del fuori di testa, ma e’ da un po’ di tempo che sostengo la tesi che tutti mentono e sono convinto che non ci sia nessuno che non lo fa: ebbene si, tra intenzioni buone e intenzioni cattive tutti hanno la necessita’ di farlo. Quindi, mi piacerebbe fare una cosa un po’ fuori dalla norma, passando una giornata senza raccontarmi balle mentali a me stesso, ingannare gli altri per facilitazioni di ogni tipo, non tralasciare particolari che potrebbero cambiare il valore di una risposta ed ovviamente non usare la cosi’ nominata bugia bianca (che sarebbe quella che racconti al fin di essere altruista).

Se ci pensate bene, stare una giornata senza nessun tipo di facilitazione e’ una cosa pressoche’ impossibile da fare considerando che siamo abbituati sin da piccoli ad usufruirne ed ogni giorno la nostra necessita’ aumenta ed aumenta.

Quindi a domani con l’esito della “giornata senza palle” sperando di ricavarne qualcosa di interessante.

Invasione di mucche alla Jolla

[Article of "SignOnSanDiego.com" - 06.11.2008]

Nonprofit groups see public art as cash cows

CowParade, a public art exhibit of painted fiberglass cows, is coming to the region next year, organizers announced yesterday.

CowParades have become an international phenomenon in the past decade since starting in Chicago in 1999. The whimsical exhibits have since been staged in New York, London and Paris, and auctions of the artwork have raised more than $25 million for charities worldwide.

Currently, CowParade Lala Tijuana 2008, is taking place across the border.

Plans for CowParade San Diego were unveiled at Liberty Station in Point Loma, where developer Corky McMillin Cos. has donated buildings to be used as an artist laboratory and warehouse for the project.

CowParade San Diego expects to exhibit 200 life-size fiberglass cows in prominent public spaces – such as trolley stations, Balboa Park and the San Diego County Administration Center – from Jan. 3 to March 31.

A cattle call is being put out to artists in the San Diego and Tijuana region to work on the project. Individuals and businesses can sponsor a cow, and each artist whose design is selected will be provided with a blank cow and $1,000 upon completion.

The top 50 cows will be auctioned at the end of the exhibit to raise money for Rady Children’s Hospital, the Zoological Society of San Diego and Balboa Park Cultural Partnership. The auction is expected to raise hundreds of thousands of dollars.

“We will do everything we can to milk CowParade for as many philanthropic dollars as we can,” Mayor Jerry Sanders quipped at a news conference announcing the project, where milk and cookies were served.

Not all public art fundraising projects have been successful. For example, a plan to install 40 individually decorated Garfield cat statues along Old Highway 101 fizzled last year because of a lack of sponsors.

But CowParade has received enthusiastic response from artists in town.

Perry Vasquez, an artist who teaches at Southwestern Community College, said he was drawn to participate in CowParade after finding out that some of his cultural heroes, such as director David Lynch and former Czech President Vaclav Havel have created CowParade artworks.

“I thought this is more than a frothy pop-art project. There have been some serious minds who have been involved. If they can do it, I can do it,” Vasquez said.

To create his design, Vasquez has been thinking about the cultural significance of cows in Greece, Scandinavia, India and other nations. He’s also been dwelling on the contemporary issues tied to cows, such as slaughterhouse ethics.

Organizers say that cows are a good fit for a public art project because they are nonthreatening and recognizable. Their body shapes also happen to make a good canvas. The fiberglass forms used for the exhibit are modeled after Swiss dairy cows.

[Tratto da UNION-TRIBUNE STAFF WRITER By Helen Ga]


In due parole, quest’articolo del 2008 preannuciava una parata di 200 mucche a San Diego che sarebbe cominciata il 3 gennaio e finita 31 marzo 2009. Questo progetto e’ gia’ stato sviluppato in diverse citta’ come New York, Londra e Parigi che negli anni passati ha raccolto piu di 25 milioni di dollari.

Nel 2008 questa sfilata stava prendendo luogo a TIjuana, citta’ di confine tra California e Mexico.

I fondi che saranno raccolti saranno donati all’ospedale Rady Children’s, alla societa’ zoologica di San Diego e al Balboa Park Cultural Partnership.

Chiunque puo’ sponsorizzare una mucca. Questa sara’ consegnata ad un’artista della citta’ che provvedera’ a pitturarla per poi quindi essere ricompensato al termine con 1000 dollari. Alla fine della sfilata, saranno selezionate 50 mucche che saranno vendute all’asta al fine di raccogliere fondi destinati a progetto.

E finalmente queste 200 mucche sono arrivate a San Diego piu’ colorate che mai. Non puoi girare l’angolo senza trovarne una…

Ovviamente non sono stato li a fotografarvele tutte 200, ma ve ne ho “portate” un po’ per farmi assaporare la pazza atmosfera che ha invaso la citta’ in questi ultimi 2 mesi. Queste sono quelle vicine alla mia scuola in la Jolla.

Godetevi la galleria:

per oggi e tutto ragas..

P.S La mia preferita e’ la numero 10.. =)

Alla prossima!!

Funny video about a blonde girl

This video was send by Judy to me

That’s all.

See you the next one!

Messaggio nella segreteria di Skype

Buongiorno a tutti quanti. Oggi vi propongo una registrazione ricevuta nella segreteria personale di Skype. I due tecnici informatici (Papà e Fratello), mi hanno involontariamente inviato un messaggio vocale di 5 minuti mentre provavano ad attaccare il microfono nel mio computer, per effettuare una videochiamata con il sottoscritto. Ascoltate e possibilmente lasciate commenti negativi!

HAHAHAHAHAHAHAHAHA…

per oggi e tutto.

p.s: Spero di scrivere qualcosa di intelligente nel prossimo post.

bye bye

Video pazzo dopo 3 tazze di caffè!

Lasciate stare… lo so… non sono a posto… lo so… lo so!