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An Indian On the Beach

Ciao bellissimi, come andiamo?

Recentemente ho avuto la sensazione che questo blog abbia bisogno di qualcosa di nuovo (sara’ che aggiornandolo una volta al mese il tutto risulta poco dinamico). Vedremo cosa porterá questo mese di vacanze. Vacanze? Si, si, ho recentemente finito il secondo semestre al City College e devo aspettare fino al primo di Giugno per sapere come sono andato: vi sapró dire presto, anche se si aspetto di ricevere tante B e poche A. D’estate, m’aspetta un corso dedicato solamente a fisica meccanica che inizia il 22 Giugno e finisce 26 Agosto 4 giorni a settimana 4 ore al giorno. Saró in grado di tener botta? speriamo, anche perche’ fallire non e’ proprio un opzione.

Come ho scritto in uno dei commenti nell’ultimo post, rimarró a vivere dai Graves. Lo so, anche io avevo voglia di cambiare aria, ma per ora rimanere da loro sembra essere davvero la cosa migliore da fare. Magari dopo Natale ci posso fare un altro pensiero a proposito, anche perche’ di stare con i Graves fino alla fine della mia carriera scolastica non ne ho proprio voglia.

In questi giorni di vacanza le cose da fare sono tante ma la voglia di mettersi sembra essere poca.

Prima di tutto mi sono promesso di colmare lacune di matematica che mi stanno uccidendo piano piano. Tra la tecnica che si fa desiderare nell’utilizzare l’algebra e la parziale ignoranza in trigonometria se non mi metto li in questi 30 giorni di vacanza i prossimi semestri li passo a piangere sulle delle misere C prese a causa di stupidate elementari.

Scuola a parte, questi sono giorni in cui lavorare part-time non sarebbe un’idea malvagissima considerato il fatto che a breve sono intenzionato a farmi un weekend in LA con Miss.T. e giusto alla fine di Agosto ho in programma di spendere 5 giorni a New York con Mr. Frostolo also known as Frost. Domani ho in programma di svegliarmi alle 8.30 AM al fine di cercare un impiego in Little Italy (sarebbe gia’ un buon risultato se mi sveglio considerato che e’ Sabato mattina). Vi sapro’ dire.

Novita’ novita’ novita’… Oggi sono stato cacciato via da un’altra casa. Questa volta non dalla casa dei Graves ma dalla casa di Tabata. No, la persona che mi ha cacciato non e’ stata lei ma una delle 4 ragazze con cui vive. Ho passato un paio di giorni in casa loro giusto dopo la fine del semestre, considerato il fatto che ultimamente a causa degli esami di fine semestre non avevo avuto molto tempo da poter spendere con Miss.T. Dopo questi due giorni sono stato accusato d’essere frutto di disagio. La cosa che mi da’ da fare e che son sempre stato super attento riguardo ogni mia mossa in loro presenza, mi e’ sembrato di aver contribuito ad aiutare in casa, ed in fine non mi sembra di aver approfittato della loro ospitalita’. Va beh. Ho porto le mie piu’ sincere scuse e me ne sono andato. Il mondo VS Miss.T. and Francesco. Ma noi non molliano.

Ed infine la ciligina sulla torta.


Come chiaramente dice il titolo “An Indian On the Beach”, prima o poi dovevo citarlo l’indiano sulla spiaggia. Tre giorni fa mi e’ capitato di ritrovarmi in Ocean Beach e come potete notare dalle foto, un Indiano in completo che girovagava sulla spiaggia in un modo piuttosto insolito, e’ stato fermato dalla polizia con l’accusa di indossare vestiti fuori luogo. Dopo essere stato controllato da cima a fondo la polizia ha dovuto rilasciarlo non avendo motivi per trattenerlo.

Ma quindi se indosso un completo e vado sulla spiaggia devo essere disposto ad essere umiliato dalla polizia davanti a tutti? Che triste.

Per oggi e’ tutto ragazzi. Alla prossima.

“E’ tutto come sua madre!”

Quanto volte e’ successo di sentire quella frase. Oh si, parecchie volte. “Si, si signora, e’ proprio uguale a lei sa’.. quell’espressione vivace, dio dio…”, per poi farmi spizzicottare la faccia per benone (come se non si ricordassero quanto fosse irritante). Si sto’ parlando di quell’eta’ in cui dovevo tenere la mano della mamma se volevo attraversare la strada o chiedere le cinquemila lire per comprare il pacchettino di Gigogini (per tutti quelli che capiscono a cosa mi riferisco, vi dispiacerebbe farmi sapere il nome originale del giocattolo? L’ho cercato su Google ma non ho trovato niente di niente. Erano molto simile agli attuali Gormiti ma con un “numero di forza” sotto ai piedi ed alcune volte aprivi il pacchetto e li trovavi cromati.. mi sta’ facendo impazzire!). Tornando a noi, quando quelle belle signore mi dicevano che ero la copia spiccicata di mia madre avevano proprio ragione.

Per tutti quelli a cui non sia stata ancora donata la possibilita’ di incontrare la Sig.L. una descrizione veloce veloce. La reincarnazione di Madre Teresa di Calcutta, una drogata di volontariato o meglio ancora quello che trovi scritto sul dizionario sotto la voce altruismo. E che cavolo centra tutto questo con il sottoscritto e la somiglianza alla madre?

Negli ultimi giorni, per una cosa o per l’altra, mi sono ritrovato ad aiutare “persone bisognose”, e questo mi ha fatto pensare al fatto che questa mia tendenza a fare volontariato presa da mia madre e’ proprio incontrollabile.

Progetto di inglese: leggere un articolo e fare una presentazione in Power Point con i due compagni di classe assegnati. L’articolo che dovevamo leggere riguardava “la piaga” dei senzatetto negli USA. Al sottoscritto, la presentazione standard non piaceva quindi decido di aggiungerci un po’ di pepe attraverso un’intervista ai diretti interessati ripagandoli con un modesto aiuto.

Ho comprato tre panini ed insieme a Miss.T. (che si e’ offerta volontaria ad aiutarmi) abbiamo cominciato a girare intorno ad Old Town alla ricerca di senzatetto disposti a scambiare due chiacchere. Il punto di tutto questo? Attraverso una serie di domande, scoprire se il servizio offerto dagli Shelter in San Diego (associazioni che distribuiscono pasti gratis, letti per la notte, etc. etc.) fosse soddisfacente o meno.

Ma il progetto di Inglese non e’ stato l’unico.

Progetto di storia: coprire dalle 12 alle 16 ore di volontariato. Provare che la storia ripete se stessa (“History repeats itself”). Come? Relazionare il presente con il 1800. Nel mio caso volevo diventare parte di Big Brother Big Sister per poi fare una piccola ricerca riguardo possibili associazioni che aiutassero orfani nel 1800. Dati alcuni problemi di cui non avevo fatto conto pero’, ho dovuto cambiare piani. Dove sono andato a finire? Salvation Army un associazione che aiuto senza tetto, drogati in riabilitazione etc. etc. Per ora ho coperto solo un’ora. Programmo pero’ di concludere il tutto per la prossima settimana. Spero di riuscire a finire questo progetto in tempo considerato il contrattempo dato da Big Brother Big Sister.

Dopo tutto mi sa che bisognera’ fare spazio ad un altro santo sul calendario. San Pinky.

A risentirci alla prossima.

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sull’orlo dello sclero..

Ciao ragas.. e’ troppo tempo che non mi faccio vivo su questo blog, vero? eh si, lo so! Non ci posso fare davvero niente pero’.. il tempo sembra non darmi tregua..

Stranamente sono in Starbucks. Si’ ragazzi sono sempre qua, e ne sono ben consapevole. Siano i compiti da fare per il giorno dopo, siano le due righe da scrivere sul blog quando mi capita o sia una di quelle cose che richiedono un minimo di concentrazione ed un ambiente armonioso, decido di venirla a fare sempre qua in Starbucks. E’ uno di quei luoghi che mi scaldano e mi fanno sentire a mio agio. Non so se sia per la gradevole musica in sottofondo, per il continuo caffe’ disponibile o ancora per il fatto che quasi tutto intorno sia di un colore caldo legno, ma questa sensazione di essere a casa mia ogni volta che sono qui a prendere un caffe’, non me la togliera’ mai nessuno.

Tre giorni fa, ho avuto un appuntamento “di lavoro” (qui in Starbucks ovviamente), con una signora di nome Holly. Questa Holly offre cathering per cerimonie come matrimoni e compleanni, e vorrebbe in qualche modo pubblicizzare la sua attivita’ online tramite un sito web. Non stavo cercando niente di meglio che un po’ di cash e della buona esperienza da mettere da parte. Continuando a parlare con lei pero’, scopro che nella stessa homepage del sito, non vuole presentare solo la sua attivita’ di cathering, ma vuole presentare anche la sua seconda attivita’ che consisterebbe nel riallineamento del tuo chakra interiore e nella purificazione dell’anima, che non centra proprio niente con un’attivita’ di cathering. “Va beh.. si puo’ fare dai..” mi sono detto ieri. Allora ho cominciato a buttare giu’ della grafica calda e rilassante che potesse in qualche modo centrare con entrambe le cose.

primo schizzo

risposta da parte sua dopo una mezzoretta:

“interesting idea… but background color scheme needs to be brick red…

eDeN HeALTHY… I would like the E’s to be same size as rest of text just in small print…”

Allora mi tiro su le maniche e riprovo ottenendo questo:

secondo schizzo

Risposta da parte sua dopo dopo un’altra mezzoretta:

“This is better.. you’re closer.. I would like more scroll~so it flows~to give it an organic feel… but it should be on the right side so the Name sticks out first….the color should be more of a golden yellow so that it pops on the red…The font needs to have more flow as well… it seems too stiff… I need to see more options… it needs to move you… like breathe… it swirls…”

Io a questa tipa qua gli trovo l’header che gli piace poi le dico “o mi paghi all’ora o cerchi qualcun altro”, perche’ io solo per una grafica non mi sono mai scervellato cosi’ tanto. Adesso appena finisco di scrivere quest’articoletto mi metto li e vediamo se riesco a tirar fuori qualcosa che le puo’ interessare.

Ma fosse solo per questo non mi considererei sull’orlo dello sclero. Diciamo che un’altra serie di cose non troppo positive stanno accadendo e sembrano non darmi tregua. A seguire un paio di aneddoti.

Un paio di settimane fa ho lasciato la bicicletta sul porta biciclette del bus. Ebbene si’, sono riuscito a lasciare la bicicletta sul bus numero 8 mentre stavo andando ad un party in Pacific Beach. Fortunatamente nessuno l’ha presa e la sono andata a ritirare il giorno dopo al deposito degli oggetti smarriti della MTS.

Un’altra volta sono andato a comprare un regalo per un amico e tutto bello soddisfatto di essere riuscito a fare qualcosa di altruista mi sono incamminato verso la fermata del Trolley. Arrivato in Old Town scendo dal trolley e di che cosa mi accorgo dopo dieci minuti? di aver lasciato questo bellissimo regalo sul Trolley. Sprofondo nella depressione.

Se non fosse per Peter, io qua mi sentirei proprio solo come un cane. Manon va via domani. Il mio compagno di stanza Daische e’ andato via l’altro ieri. Ormai, dopo tutto questo tempo passato in mezzo a gente che arriva e poi se ne va, ho capito che non posso affezionarmi a nessuno. Dopo un po’, non hai neanche piu’ voglia di provarci, a conoscere nuova gente intendo. Si lo so, sono drammatico quando parlo di me ma le cose stanno andando davvero un po’ cosi’ in questi giorni.

Devo cominciare ad uscire con soli americani.

Dopodomani e’ il giorno del ringraziamento. Tra un mese e’  Natale. Insomma non vedo l’ora che questo periodo sia finito. Qualche giorno fa stavo pensando di farmi una settimana in Italia con i soldi messi da parte finora. Massi’ sarebbe stato carino rivedere i miei per Natale e la signora Neve che non vedo da due anni, ma tra una cosa e l’altra ho pensato di lasciar stare considerando che non ne varrebbe la pena.

Per quanto riguarda scuola almeno, sembra andare tutto regolare. Rischio nella classe d’Inglese ma alla fine se mi impegno dovrei passare. Per tutte le altre materie vado da Dio, matematica compresa. La classe di Java mi e’ incominciata ad interessare parecchio. Peccato che tra meno di un mese ho finito; mi sarebbe piaciuto continuare.

Direi che questo per oggi e’ tutto signori. Spero di risentirvi preso con un paio di notizie migliori di quelle date oggi.

Un caloroso abbraccio prenatalizio a tutti quanti e un grazie a tutti per leggermi! ns3

Una partita dell’NBA non ha prezzo.. con Festival fun foods!

Vendere hamburger e preparare limonate gelate, non e’ un lavoro cosi’ interessante fine a stesso. Anzi, potrei dire che dopo 3 mesi d’attivita’ in questo posto a 8 dollari all’ora mi verrebbe da mandare affanculo tutto quanto e spendere il mio tempo in un modo migliore. Ma ultimamente, ho scoperto che il posto dove lavoro da dei vantaggi alquanto considerevoli.

Venerdi’ pomeriggio, ho scoperto che “Festival Fun Foods” (che e’ il nome dell’attivita’ di catering che offriamo), lavora in cooperazione con Sport Arena per la maggior parte degli eventi. La maggior parte delle volte sono concerti, tipo quello di Britney Spears la scorsa settimana, ma questo Venerdi per esempio hanno giocato i Lakers contro i Blazers.

Il costo del biglietto piu’ economico era intorno ai 50$, ma grazie alla mia super maglietta che prova la mia posizione, sono potuto entrare gratis da dietro le quinte con la scusa di dover lavorare anche se io a quell’evento non ci centravo proprio niente. Ero tutto felice di riuscire finalmente a vedermi una partita dell’NBA, ma qualcosa doveva andare storto pure sta’ volta. Arrivato alla fine del secondo quarto, ho deciso di andare a mangiare qualcosa al bancone “Festival fun foods”. Prendo due pezzi di pollo e qualcosa da bere, ma appena faccio per tornare indietro al mio posto in attesa del terzo quarto, il mio capo mi ordina di stare li ed aiutare considerata la situazione di caos generale. Evvai che si ccomincia!!

“How can I help you Sir?”

“2 waters please”

“Is that it?”

“yeah..”

“Ok Sir, your total il gonna be 10$..”

“. . . 10$ !?! ”

“Yes Sir.”

“Oh man.. Damn you and your freaking 5 $ water bottle”

“…” ns6

“Can I help the next in line please”

“Oh yeah bro, I would like that stick of chicken”

“Ok.. there it goes buddy..”

“no man, not this one.. I want the tickest.. Can you see that one next to this one??”

“this one?!”

“no buddy, on the right, on the right!”

“OOOOOOOK.. 5$ IS YOUR TOTAL SIR..!!!” ns21

“Ok slow down baby slowww down!”

“…” ns16 ns21 ns53

La cosa e’ stata cosi’ per piu’ o meno un’ora e mezzo. Fantastico eh?! Ma il peggio sfortunatamente non era ancora arrivato ovviamente.

“Francesco, they are waiting for ya where they are cooking at trailer 1″

Andiamo al trailer 1. Arrivo e la prima cosa che vedo e’ una montagna e dico una fottuto montagna di piatti violentemente incrostati di merdume. Ti prego no. Ti prego no. Ti prego no. TI prego tutto ma quelli no!!!

“Francesco, the sponge is over there. You can start whenever you are ready. Good luck.”

“…” ns31

La partita e’ finita alle 21:00. Sono tornato a casa alle 24:00.

Ebbene si ragazzi. Se pensate di essere sfigati, ricordate sempre che c’e’ qualcuno che lo e’ piu’ di voi.

Ecco alcune foto ed il video fatti alla partita (dei primi due quarti):