Full Immersion nel Megalomanismo » Varie ed eventuali

Archive for the ‘Varie ed eventuali’ Category

Un tocco espressivo a questo blog..

Salve a tutti bellissimi. Come andiamo??

Ma in tutti questi nove mesi, non avete mai sentito quell’esigenza irrefrenabile di inserire parte delle vostre emozione tramite qualche stupido “smile” ?? Ne sono sicuro!

E’ per questo, infatti, che ho deciso di aggiungere un piccolo set di emoticons disponibili, che potrete aggiungere al vostro commento grazie ad un semplice click!


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Al prossimo articolo ed enjoy your smiles! ns22

Ecco la nuova grafica..

Ciao ragas, sperando che qualcuno dia ancora un’occhiata a questo blog (considerando che ha cambiato anche nome), vi volevo chiedere cosa ve ne pareva della nuova grafica che mi ha preso 20 ore di quest’ultima settimana. Sono accolti giudizi e consigli..

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Il pass per i prossimi due anni nello stato piu’ bello degli USA!

Ciao ragas!!! Con questa cosa che sono tornato in Italia tutti si prendono sta’ liberta’ di non controllare piu’ gli aggiornamenti su questo magnifico blog .. com’e’ sta’ storia?! In ogni modo, stamattina mi sono svegliato verso le 8 di mattina e dopo essermi recato in cucina per mangiucchiare e bere qualcosa, ho deciso di controllare e-mail ed un altro paio di cose on-line. Tra una cosa e l’altra, mi e’ capitato di andare a controllare se per caso avessero completato la correzione del tanto atteso Toefl test.
Eh si, il tanto aspettato Toefl test era stato finalmente corretto ed e’ cosi’ che ho cominciato a correre in lungo ed in largo per la  casa esultando ad alta voce il punteggio di 87 punti su 120… Io che pregavo per aver preso uno scarso 61…

Toefl's score

Toefl's score

Dai ragas dopo avervi dato questa stupenda novita’ vi lascio e vi anticipo dicendo che il prossimo post sara’ “alternative”..

Byez!

Ritorno nello stivale!

Ciao a tutti ragazzi.. Come va?!

Ormai oggi e’ il terzo giorno che sono qua a Reggio nell’Emilia. Eggia’, sono arrivato il 13 Giugno verso le 6 di mattina all’aeroporto di Milano Malpensa. Ebbene si, anche se sono qua a Reggio, ho deciso di scrivere quest’ultimo articolo conclusivo di questa bellissima esperienza ormai arrivata al termine trascorsa in California. La prima cosa che mi viene da scrivere e’ che emotivamente penso di sentirmi come una donna mestruata con sbalzi di umore paurosi. Mi puoi trovare in un momento in cui mi sento felicissimo di essere di nuovo qui, per esempio come mi e’ successo 2 giorni fa’, rivedendo dopo tanto tempo le costruzioni vecchio stile lungo la via Emilia osservandole come potrebbe fare solo il classico turista newyorchese che ha la sua settimana di ferie da passare in Italia, poi pero’ subito dopo, mi sento come un bambino di sei anni a cui i genitori tolgono l’isola dei Gormiti perche’ e’ venuta l’ora di andare a dormire.

A scuola l’ultimo giorno me ne avevano parlato di questo “reverse feeling” che avrebbe stravolto un po’ tutto quanto, dicendomi pero’ che e’ una sensazione piu’ che normale di cui non ci si bisogna preoccupare assolutamente. Io come al solito, che la maggior parte delle volte sottovaluto qualsiasi cosa, non ci avevo dato poi tutta quell’importanza ma alla fine dei conti devo proprio dire che avevano ragione. Diciamo che un buon 60% di me vuole essere ancora la a parlare quella magnifica lingua che e’ l’inglese stando con quei babbioni degli Americani e mangiando pane burro e colesterolo, l’altro 40% vuole stare qua, alla ricerca del riadattamento. La cosa strana e che se provo a ritornare indietro provando a ricordare cosa provavo 3-4 giorni fa la storia era differente. Probabilmente era esattamente l’opposto, con la voglia di voler tornare che prevaleva sulla voglia di star li. Pensate che mio padre mi aveva detto che potevo stare la un altro paio di settimane senza la besia della scuola, ma io senza pensarci due volte gli ho detto che volevo tornare come prestabilito. Cazzo se ci penso, ho passato un 5% della mia vita in un’altro posto, diciamo che posso permettere al mio cervello di essere un attimo disorientato.

In ogni modo la mia situazione attuale e’ la seguente. In una settimana sapro’ il risultato del famoso Toefl e quindi sapro’ anche se sara’ possibile tornare in America per studiare al college. Nel caso vada bene, verso meta’ Agosto dovrei essere con le valigie pronte per prendere l’aereo, nell’altro caso invece dovro’ trovare un piano B. Sapete che perdita se non torno piu’ negli USA e voi non avrete piu’ la fortuna di leggere “Full immersion nel megalomanismo”?! .. Non posso proprio immaginare di entrare nei vostri panni..

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Avevo intenzione di fare un video o qualcosa per concludere tutto questo.. ma io non mi sento concluso neanche un po’ !! Io voglio essere sicuro che non ci torno piu’ negli USA prima di pubblicare un video strappalacrime con la scritta “THE END” alla fine. Adesso anche voi con me, pazientate queste cazzo di due settimane in attesa del risultato del test, sperando e pregando che tutto sia andato bene.

Ah e per concludere l’articolo, un paio di foto dell’ultima sera!

Ok, quindi alla prossima per il grande notizione!!

I guess that it is time to pack some things up..

many many baggages & stuff

many many baggages & stuff

La prima litigata con Judy..

Ciao a tutti! Come va? Cavolo ragazzi, ogni tanto mi capita di leggere su facebook o per e-mail che gente mi chiede di aggiornare il blog, e devo proprio dire che mi fa un sacco piacere considerando che molte volte non mi viene lo stimolo di mettermi li e scrivere per i cavoli miei: Ho bisogno di queste stimoli da parte vostra. Comunque si’, l’unico obiettivo di questo intro, e’ solo un piccolo grazie indiretto all’autore del recente messaggio ricevuto su Facebook. :D

Non saprei come spiegarvela questa  storia successa qualche giorno fa, che piu’ che chiamarla storia la potremmo intitolare “La prima litigata con Judy”. Ve beh, cerchero’ di spiegarvela nel modo piu’ imparziale possibile considerando che poi vorro’ sapere quali sono i vostri punti di vista anche se ovviamente il mio me lo sono gia’ fatto.

Sin da quando sono arrivato qui in casa Graves, ho dovuto seguire una serie di regole, che ho inizialmente letto su un foglio appena sono arrivato. Questo riportava i seguenti punti:

1. Speak english as much as possible (parla inglese il piu’ possibile)

2. Please, no street shoes in the house (Per favore non indossare scarpe che usi fuori, in casa)

3. Enter and exit the house through the kitchen (entrare ed uscire dalla casa passando dalla cucina)

4. Please lock the door when you come and go (Per favore tenere sempre chiusa la porta con il lucchetto)

5. Dinner is served between 6:30 P.M. and 7:00 P.M. If you will not be home please let me know the night before, if you wil be late please call. (La cena viene servita tra le 18.30 e le 19.00. Se programmi di non essere a cena, fammelo sapere il giorno prima. Se sai di essere in ritardo per favore chiama per avvertire).

6. Try to keep your showers to 10 minutes to conserve water. Please turn off the lights and the television where you are not using, and when you leave the room. (Prova a fare docce non piu’ lunghe di 10 minuti. Per favore spegni televisione quando non la usi e spegni le luci quando esci dalla stanza).

7. Keep your room neat and make your bad daily. (tieni la tua stanza pulita e fai il letto ogni giorno).

8. Change your bed at least every two weeks. (Cambia il tuo letto almeno una volta ogni 2 settimane).

9. Laudry is to be done on Saturday or Sunday. Please combine your laudry with other students if you don’t have a full load. We need to conserve water and energy. Have a full load of clothes before you wash or dry. Do not wash or dry a few things at a time. (Il bucato va fatto di Sabato o di Domenica. Per favore combina il tuo bucato con altri studenti se non completa un carico completo. Abbiamo bisogno di conservare acqua ed energia. Prima di lavare assicurati di avere un carico completo. Non lavare o asciugare un paio di indumenti alla volta).

10. If you come in late, do so quietly. (Se torni a casa che e’ tardi, fai piano).

11. Be considerate of other students. (Rispetta gli altri studenti).

12. Absolutely no food or drinks other than water in your room. (Assolutamente niente cibo e bevande nella camera da letto a meno che sia acqua).

13. Host family provides breakfast and dinner only! You are responsible for your luch. (La “Host family” provvedera’ per quello che riguarda la colazione e la cena. Tu sei responsabile per il tuo pranzo).

14. After dinner every one helps clean off the table, and takes turns doing the dishes! (Dopo cena tutti aiutano a sparecchiare e verranno fatti turni per chi lava i piatti).

Ed eccovi presentate le quattordici regole da rispettare in casa Graves.

Durante il primo periodo non c’era stato nessun tipo di problema a seguire questa serie di regole, ma con il passare del tempo sono emerse complicazioni.

Judy and Charlie hanno un cane che si chiama Hana. Questo cane e’ stato odiato sin dal primo giorno che lo visto, considerando che per gli 8 lunghi mesi che ho vissuto in questa casa, mi ha lasciato stronzi e pisciate dall’odore insopportabile sparse per tutto il patio. Diverse volte mi e’ andata bene considerando che il bersaglio della giornata era la parte centrale (dove, per intenderci, nessuno ci va a camminare), ma altre volte mi e’ andata meno di lusso avendo pisciate di fronte alla porta della mia camera o comunque dove sarei dovuto passare per uscire dalla casa.

Arrivando al punto, dopo un po’ di tempo mi sono stancato di rispettare la regola due della lista ossia “non indossare scarpe in casa”. Considerando che normalmente, se togli le scarpe per entrare in una stanza di logica non le stai a rimettere ogni volta che esci ed ovviamente a ritogliere ogni volta che rientri, avevo deciso di girare bellamente per la casa in calzini senza considerare minimamente cosa stessi facendo. Ma dopo aver capito come giravano le cose, non ci ho pensato due volte a tenere le scarpe indosso, non riconoscendo alcun tipo di rispetto nei miei confronti (per intenderci, il cane non era mai stato ripreso). Quindi per riassumerla in una frase, da sette mesi a questa parte non mi sono minimamente preoccupato di tirar via le scarpe prima di entrare in casa.

In ogni modo, questo non e’ esattamente la causa del dilemma. Tim, il mio caro rommate che tutti voi conoscete bene, ha avuto il coraggio di mangiare e bere di tutto e di piu’, comportando macchie consistenti sul carpet della nostra stanza.

(.. portate pazienza eh.. siamo quasi arrivati al punto).

Un paio di settimane fa, Judy aveva deciso di cambiare i carpet nelle camere da letto degli studenti. Aveva deciso di fare questo cambio completo, considerando che i carpet erano ormai vecchi di vent’anni e quello nella camera mia e di Tim aveva una serie di macchie evidenti. Dopo aver parlato con l’addetto, deciso il nuovo colore e fissata la data del cambio del carpet, Judy ci chiama e ci ribadisce cortesemente di rispettare la regola per quanto riguarda cibo, bevande e scarpe nella camera da letto. Considerando che ultimamente il cane aveva smesso di cagare dappertutto, ho semplicemente preso questa richiesta come tale con l’intenzione di rispondere positivamente non entrando piu’ con le scarpe.

Quattro giorni fa, dopo essere tornato a casa da scuola, decido di andare a girare un po’ con lo skateboard, quindi, entro nella mia camera per prendere chiavi di casa e lettore Mp3 ed esco velocemente. Cazzo, mi accorgo di essere entrato con le scarpe, ma l’occhio di Judy e’ stato piu’ veloce del mio pensiero. Che non fosse mai successo.. Si incazza da morire e mi mangia giustamente la faccia lasciandomi perplesso, quindi esco per evitare di rispondere come mi e’ solito fare anche se non e’ proprio la situazione piu’ adatta per farlo.

Dopo aver girato intorno all’isolato per una decina di minuti, mi decido di rientrare per scusarmi e risolvere questo problema il prima possibile. Una volta entrato, vedo Judy al telefono, quindi dopo aver atteso che mettesse giu’ cominciamo a parlare. La prima cosa che mi dice e di aver appena telefonato per annullare l’appuntamento riguardante il cambio della carpet. Ovviamente non posso accettare tutto questo, quindi le chiedo scusa provandole a spiegare quello che fosse accaduto. Le spiego che essendo stata una stupida sfuggita non sarebbe piu’ accaduto ma ovviamente tutto questo, non le ha fatto cambiare idea. Quindi per scriverlo chiaro e tondo, Io sarei la causa di tutto questo.

Ovviamente ho fatto una marea di considerazione pensato e ripensando a tutto quello che fosse successo. Penso che la decisione di Judy non sia stata completamente influenzata dal sottoscritto. Prima di tutto il costo di tutta questa operazione sarebbe costata una montagna di soldi, e se il problema principale fosse stato solo il carpet macchiato, il tutto poteva essere risolto semplicemente lavandolo.

Secondo punto, non mi e’ sembrato giusto scaricare tutta la merda di Tim (accumulata in sette mesi) su di me in un giorno. Voglio sottolineare che tutte le macchie sul carpet sono causa di bicchieri di succo rovesciati briciole di biscotto dovunque e cose del genere e sinceramente penso che il problema delle scarpe, sia il meno rilevante.

Ovviamente mi sono offerto di pagare il lavaggio della moquette, ma Judy non ne ha voluto sapere!

Ovviamente abbiamo parlato e riparlato a proposito di tutto quanto, cercando di arrivare ad una via di mezzo, ma il carpet non si cambia!

Ovviamente Tim continua a mangiare biscotti al cioccolato in camera da letto ed entrare con le scarpe, ma nei casini non ci va neanche a volerlo!

Va beh, questa non e’ sicuro stata una delle piu’ piacevoli esperienze vissute a San Diego, ma l’importante e che i giorni rimasti da trascorrere con il mio amato rommate si contino quasi su due mani.

Ormai e’ diventata una consuetudine, ma mi scuso per l’ennesimo ritardo a postare l’articolo.

Alla prossima ragazzi!

Un esperimento bizzarro..

Ciao ragas.. come va? Io sono qua che stavo guardando le percentuali dei voti sul sondaggio che riguardava le preferenze per il prossimo articolo del blog e cosi facendo, ho visto che il 43% e’ per “Meno foto e pensieri scritti piu’ frequenti…”, quindi mi tiro subito su le maniche introducendovi questa cosa che voglio provare a fare da tempo.

Mi darete del fuori di testa, ma e’ da un po’ di tempo che sostengo la tesi che tutti mentono e sono convinto che non ci sia nessuno che non lo fa: ebbene si, tra intenzioni buone e intenzioni cattive tutti hanno la necessita’ di farlo. Quindi, mi piacerebbe fare una cosa un po’ fuori dalla norma, passando una giornata senza raccontarmi balle mentali a me stesso, ingannare gli altri per facilitazioni di ogni tipo, non tralasciare particolari che potrebbero cambiare il valore di una risposta ed ovviamente non usare la cosi’ nominata bugia bianca (che sarebbe quella che racconti al fin di essere altruista).

Se ci pensate bene, stare una giornata senza nessun tipo di facilitazione e’ una cosa pressoche’ impossibile da fare considerando che siamo abbituati sin da piccoli ad usufruirne ed ogni giorno la nostra necessita’ aumenta ed aumenta.

Quindi a domani con l’esito della “giornata senza palle” sperando di ricavarne qualcosa di interessante.