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La prima litigata con Judy..

Ciao a tutti! Come va? Cavolo ragazzi, ogni tanto mi capita di leggere su facebook o per e-mail che gente mi chiede di aggiornare il blog, e devo proprio dire che mi fa un sacco piacere considerando che molte volte non mi viene lo stimolo di mettermi li e scrivere per i cavoli miei: Ho bisogno di queste stimoli da parte vostra. Comunque si’, l’unico obiettivo di questo intro, e’ solo un piccolo grazie indiretto all’autore del recente messaggio ricevuto su Facebook. :D

Non saprei come spiegarvela questa  storia successa qualche giorno fa, che piu’ che chiamarla storia la potremmo intitolare “La prima litigata con Judy”. Ve beh, cerchero’ di spiegarvela nel modo piu’ imparziale possibile considerando che poi vorro’ sapere quali sono i vostri punti di vista anche se ovviamente il mio me lo sono gia’ fatto.

Sin da quando sono arrivato qui in casa Graves, ho dovuto seguire una serie di regole, che ho inizialmente letto su un foglio appena sono arrivato. Questo riportava i seguenti punti:

1. Speak english as much as possible (parla inglese il piu’ possibile)

2. Please, no street shoes in the house (Per favore non indossare scarpe che usi fuori, in casa)

3. Enter and exit the house through the kitchen (entrare ed uscire dalla casa passando dalla cucina)

4. Please lock the door when you come and go (Per favore tenere sempre chiusa la porta con il lucchetto)

5. Dinner is served between 6:30 P.M. and 7:00 P.M. If you will not be home please let me know the night before, if you wil be late please call. (La cena viene servita tra le 18.30 e le 19.00. Se programmi di non essere a cena, fammelo sapere il giorno prima. Se sai di essere in ritardo per favore chiama per avvertire).

6. Try to keep your showers to 10 minutes to conserve water. Please turn off the lights and the television where you are not using, and when you leave the room. (Prova a fare docce non piu’ lunghe di 10 minuti. Per favore spegni televisione quando non la usi e spegni le luci quando esci dalla stanza).

7. Keep your room neat and make your bad daily. (tieni la tua stanza pulita e fai il letto ogni giorno).

8. Change your bed at least every two weeks. (Cambia il tuo letto almeno una volta ogni 2 settimane).

9. Laudry is to be done on Saturday or Sunday. Please combine your laudry with other students if you don’t have a full load. We need to conserve water and energy. Have a full load of clothes before you wash or dry. Do not wash or dry a few things at a time. (Il bucato va fatto di Sabato o di Domenica. Per favore combina il tuo bucato con altri studenti se non completa un carico completo. Abbiamo bisogno di conservare acqua ed energia. Prima di lavare assicurati di avere un carico completo. Non lavare o asciugare un paio di indumenti alla volta).

10. If you come in late, do so quietly. (Se torni a casa che e’ tardi, fai piano).

11. Be considerate of other students. (Rispetta gli altri studenti).

12. Absolutely no food or drinks other than water in your room. (Assolutamente niente cibo e bevande nella camera da letto a meno che sia acqua).

13. Host family provides breakfast and dinner only! You are responsible for your luch. (La “Host family” provvedera’ per quello che riguarda la colazione e la cena. Tu sei responsabile per il tuo pranzo).

14. After dinner every one helps clean off the table, and takes turns doing the dishes! (Dopo cena tutti aiutano a sparecchiare e verranno fatti turni per chi lava i piatti).

Ed eccovi presentate le quattordici regole da rispettare in casa Graves.

Durante il primo periodo non c’era stato nessun tipo di problema a seguire questa serie di regole, ma con il passare del tempo sono emerse complicazioni.

Judy and Charlie hanno un cane che si chiama Hana. Questo cane e’ stato odiato sin dal primo giorno che lo visto, considerando che per gli 8 lunghi mesi che ho vissuto in questa casa, mi ha lasciato stronzi e pisciate dall’odore insopportabile sparse per tutto il patio. Diverse volte mi e’ andata bene considerando che il bersaglio della giornata era la parte centrale (dove, per intenderci, nessuno ci va a camminare), ma altre volte mi e’ andata meno di lusso avendo pisciate di fronte alla porta della mia camera o comunque dove sarei dovuto passare per uscire dalla casa.

Arrivando al punto, dopo un po’ di tempo mi sono stancato di rispettare la regola due della lista ossia “non indossare scarpe in casa”. Considerando che normalmente, se togli le scarpe per entrare in una stanza di logica non le stai a rimettere ogni volta che esci ed ovviamente a ritogliere ogni volta che rientri, avevo deciso di girare bellamente per la casa in calzini senza considerare minimamente cosa stessi facendo. Ma dopo aver capito come giravano le cose, non ci ho pensato due volte a tenere le scarpe indosso, non riconoscendo alcun tipo di rispetto nei miei confronti (per intenderci, il cane non era mai stato ripreso). Quindi per riassumerla in una frase, da sette mesi a questa parte non mi sono minimamente preoccupato di tirar via le scarpe prima di entrare in casa.

In ogni modo, questo non e’ esattamente la causa del dilemma. Tim, il mio caro rommate che tutti voi conoscete bene, ha avuto il coraggio di mangiare e bere di tutto e di piu’, comportando macchie consistenti sul carpet della nostra stanza.

(.. portate pazienza eh.. siamo quasi arrivati al punto).

Un paio di settimane fa, Judy aveva deciso di cambiare i carpet nelle camere da letto degli studenti. Aveva deciso di fare questo cambio completo, considerando che i carpet erano ormai vecchi di vent’anni e quello nella camera mia e di Tim aveva una serie di macchie evidenti. Dopo aver parlato con l’addetto, deciso il nuovo colore e fissata la data del cambio del carpet, Judy ci chiama e ci ribadisce cortesemente di rispettare la regola per quanto riguarda cibo, bevande e scarpe nella camera da letto. Considerando che ultimamente il cane aveva smesso di cagare dappertutto, ho semplicemente preso questa richiesta come tale con l’intenzione di rispondere positivamente non entrando piu’ con le scarpe.

Quattro giorni fa, dopo essere tornato a casa da scuola, decido di andare a girare un po’ con lo skateboard, quindi, entro nella mia camera per prendere chiavi di casa e lettore Mp3 ed esco velocemente. Cazzo, mi accorgo di essere entrato con le scarpe, ma l’occhio di Judy e’ stato piu’ veloce del mio pensiero. Che non fosse mai successo.. Si incazza da morire e mi mangia giustamente la faccia lasciandomi perplesso, quindi esco per evitare di rispondere come mi e’ solito fare anche se non e’ proprio la situazione piu’ adatta per farlo.

Dopo aver girato intorno all’isolato per una decina di minuti, mi decido di rientrare per scusarmi e risolvere questo problema il prima possibile. Una volta entrato, vedo Judy al telefono, quindi dopo aver atteso che mettesse giu’ cominciamo a parlare. La prima cosa che mi dice e di aver appena telefonato per annullare l’appuntamento riguardante il cambio della carpet. Ovviamente non posso accettare tutto questo, quindi le chiedo scusa provandole a spiegare quello che fosse accaduto. Le spiego che essendo stata una stupida sfuggita non sarebbe piu’ accaduto ma ovviamente tutto questo, non le ha fatto cambiare idea. Quindi per scriverlo chiaro e tondo, Io sarei la causa di tutto questo.

Ovviamente ho fatto una marea di considerazione pensato e ripensando a tutto quello che fosse successo. Penso che la decisione di Judy non sia stata completamente influenzata dal sottoscritto. Prima di tutto il costo di tutta questa operazione sarebbe costata una montagna di soldi, e se il problema principale fosse stato solo il carpet macchiato, il tutto poteva essere risolto semplicemente lavandolo.

Secondo punto, non mi e’ sembrato giusto scaricare tutta la merda di Tim (accumulata in sette mesi) su di me in un giorno. Voglio sottolineare che tutte le macchie sul carpet sono causa di bicchieri di succo rovesciati briciole di biscotto dovunque e cose del genere e sinceramente penso che il problema delle scarpe, sia il meno rilevante.

Ovviamente mi sono offerto di pagare il lavaggio della moquette, ma Judy non ne ha voluto sapere!

Ovviamente abbiamo parlato e riparlato a proposito di tutto quanto, cercando di arrivare ad una via di mezzo, ma il carpet non si cambia!

Ovviamente Tim continua a mangiare biscotti al cioccolato in camera da letto ed entrare con le scarpe, ma nei casini non ci va neanche a volerlo!

Va beh, questa non e’ sicuro stata una delle piu’ piacevoli esperienze vissute a San Diego, ma l’importante e che i giorni rimasti da trascorrere con il mio amato rommate si contino quasi su due mani.

Ormai e’ diventata una consuetudine, ma mi scuso per l’ennesimo ritardo a postare l’articolo.

Alla prossima ragazzi!

L’esito dell’esperimento!

Salve a tutti!! Come promesso nell’articolo precedente, quest’oggi lo dedichero’ a riassumere una giornata dedicata al nome della sincerita’ piu’ estrema giusto per il puro gusto di assaporare le reazioni sorprese delle persone, i sacrifici che si devono fare decidendo di non inventare niente di conveniente ed infine assaporare una giornata senza fare l’inetto su 7168 ormai gia vissute.

Oggi mi sono svegliato verso le 10.30 ed il primo contatto che ho avuto e’ stato con mia madre che e’ su in montagna da mia nonna. Ebbene si, dovevo chiamarla ieri sera alle ore 00.00 san dieghesi, per avere anche la possibilita’ di scambiare due parole con mia nonna, ma non l’ho fatto essendo troppo fiacco per interrompere il film che stavo guardando ed avendo paura di svegliare qualcuno che a quell’ora potesse dormire. Quindi come stavo dicendo, passati quei dieci minuti necessari giusto per svegliarmi quel minimo per poter interagire con qualcuno, ho aperto il Mac e cominciato la chiamata con Skype. Mi ha risposto mia madre che dopo un’attimo mi ha passato mia nonna.

Nonna: “Pronto?”

Io: “Ciao nonna come stai? sono Francesco..”

Nonna: “Oh ma Dio Dio. CIAO FRANCESCO!! Comal va’ le?”

Io: “Ah io qua nonna tutto bene. E te li come va? Io mi sono appena svegliato e tra un po’ faccio colazione!”

Nonna: “Hahaha.. davero? Guarda che noi abbiamo appena fatto cena.. ah ma li dev’essere piu’ presto”

Io: “Eh si Nonna.. qua io sono 9 ore piu’ presto che in Italia..”

[...]

Nonna: “Veh Francesco non ti buttare eh..”

Io: “…”

Nonna: “Capito?!”

Io: “Cosa vuoi dire nonna?”

Nonna: “Non ti buttare via fiol!”

Io: “AHHH..  no, non preoccuparti che non mi butto via”

Nonna: “Veh ma ogni tanto vai a messa li?”

Io: “No”

Nonna: “Dirai qualche preghiera ogni tanto..”

Io: “No.. a dire la verita’ non mi..”

Nonna: “Veh ma lo sai il Padre Nostro?”

Io: “Si si, le so le preghiere pero’ non le dico..”

Nonna: ” Oh ma Dio Dio……” (Chissa’ cosa pensa di me adesso.. come minimo che sono un peccatore destinato all’inferno)

[...]

Dopo un paio di minuti mia madre le ha preso il telefono dicendo che aveva perso ormai la concentrazione. Anche con mia madre, l’esperimento ha portato un paio di scleri.

[...]

Mamma: “Veh ma ti ricordi la Pina quella che si e’ rotto il braccio??”

Io: “Si … ehhh No se devo essere sincero no, non me la ricordo” (tentativo di tagliarla corta ma poi il ricordo dell’esperimento emerge)

Mamma: “Dai Francesco.. la signora che abita diffianco all’Adele che e’ caduta dalle scale e si e rotta la clavicola, ricordi?”

Francesco: “No”

Mamma: “Ah forse non te l’ho raccontato, allora…”

[...]

Tutta questa storia che mi ha preso un minimo di 8 minuti su 30 me l’aveva probabilmente gia’ raccontato la settimana scorsa, ma io naturalmente essendo impostato sull’opzione “off” (come tutte le volte che partono i racconti sulle avventure interessantissime dei 42 abitanti nel paese di Andrista in provincia di Cevo), non avevo ascoltato assolutamente niente di niente.

Cioe’ dico io, in 30 minuti di telefonata ho avuto 4 volte l’istitivo impulso di dire il falso. Questa non e’ per niente una cosa sana. Se devo essere sincero mi aspettavo una cosa molto piu’ moderata.

In ogni modo, di mattina non ho avuto molti altri contatti considerando che Tim stava lavorando e Judy e Charlie di stavano preparando per andare a pranzo fuori con la figlia in Chelter Island, quindi mi sono deciso di prendere su qualche libro ed andare in starbucks a prepararmi.

Venerdi’ mattina che era il primo Maggio, mi sono scordato di prendere il nuovo abbonamento dell’autobus pagando cosi un biglietto singolo di andata e ritorno da 5$. Dopo scuola, mi sono scordato di andare in Vons a comprare questo maledetto biglietto per tutto il mese come mi sono scordato ieri, essendo cosi’ oggi senza biglietto. Normalmente, oggi sarei andato e avrei comprato il biglietto da 34$ per i ragazzi dai 6 ai 18 anni invece che quello da 68$ per gli over 18, ma dovendo mentire non ci sono potuto andare.

Questo ha comportato principalmente due eventi:

1) Mi sono dovuto fare 25 minuti di strada a piedi per andare i starbucks a studiare ed altri 25 minuti di strada a piedi per tornare (non mi andare di sputtanare 5$ per il biglietto giornaliero).

2) Domani mi devo svegliare alle 5.30 invece che alle 6.30, avendo la necessita’ di comprare questo maledetto biglietto che dista 40 minuti a piedi da casa mia.

Guardate, non vi sto’ a raccontare il resto di tutti gli episodi piu’ piccoli che oggi sono accaduti essendo considerati dal sottoscritto piuttosto irrilevanti, ma vi assicuro (anche se probabilmente non l’ho espresso al meglio in questo articolo), che passare una giornata senza mentire e’ una cosa piuttosto complessa da affrontare, soprattutto se sei destinato a stare in mezzo a tanta gente. Oggi diciamo che essendo stata Domenica e’ stata una cosa piuttosto tranquilla ma se fosse stato lunedi’, probabilmente sarebbe stata tutta un’altra storia.

Va beh gente. Questo non e’ stato uno degli articoli piu’ riusciti della storia, in ogni modo spero di avere reso l’idea di quello che volevo dire.

Vi saluto… e alla prossima!!!

MacBook riparato, atteso per il prossimo lunedi’.. (parte 1/2)

=== PUBBLICATO ALLE ORE 14.25 dell’ 11.03.09 ===

Ciao ragassuoli come andiamo?

Io qua, tutto come al solito, se non fosse per il mio povero MacBook che e’ stato danneggiato dallo stupido roomate Tedesco di cui ormai, tutti voi, sapete gia cosa penso. Ebbene si, devo aspettare una settimana prima di avere il mio computer indietro dall’AppleStore in Fashion Valley. Ormai sono ciunque i giorno che sono passati dall’ultimo scontro fisico tra me e Tim. Uno dei problemi di Tim e’ che ogni volta che le prende, aspetta che io esca dalla stanza per vendicarsi di nascosto. La prima volta che ci siamo menati, mi ha sputato sul letto ma quest’ultima volta l’ha fatta piu’ grossa, fracassandomi completamente le mie cuffie da quaranta dollari.  Il problema ovviamente, da come dice il titolo, non sono solo le cuffie ma il mio computer, infatti queste erano conesse all’outlet audio e provate ad immaginare cosa e’ successo.. il jack delle cuffie e’ rimasto incastrato dentro al buco dell’audio.

La cosa peggiore, e’ che in un primo momento non realizzi esattamente di che entita’ sia il problema. La vivi in una preliminare passivita’ di quei venti minuti in cui dici “Merda non posso piu’ ascoltare la musica con le cuffie”. Poi dopo quei venti minuti, realizzi un poco di piu’ di quello che e’ appena accaduto “Azz, non posso neanke piu’ comporre musica con la mia Axiom25 (tastierino che uso per comporre musica elettronica)”. Dopo un’altro po’, giusto il tempo per allarmarsi e testare i tasti del volume sulla tastiera, realizzi che l’audio e’ completamente disabilitato. Ebbene si, il cumputer riconosce che c’e’ qualcosa inserito all’interno, ma essendo quel qualcosa difettoso, gli speakers esterni vengono semplicemente dittivati. Bello eh?!?! In fine realizzo il problema “garanzia scaduta” ed il problema “soldi da pagare se voglio ascoltare di nuovo il caro e amato Mp3″.

La cosa che mi ha fatto davvero impazzire e che Tim sostiene di non aver toccato le miei cuffie. Seguendo la sua versione, tutto questo sarebbe  accaduto durante la lite ed ovviamente il sottoscritto, durante lo scontro, avrebbe pestato il tutto senza accorgersene. Il problema e’ che le cuffie erano cosi’ mal ridotte e distrutte cosi “ad opera d’arte”, che l’unica versione possibile era quella del Tim, che dopo averle ricevute dal sottoscritto ha pensato bene di distruggere la prima cosa che gli capitasse sott’occhio nell’intento di sfogarsi.

In ogni modo il giorno dopo ho portato il MacBook al AppleStore ed il tecnico, che nel mondo Apple viene chiamato “‘genious”, dopo una mezzoretta mi dice che non era possibile estrarre il jack concludendo in bellezza che se volevo risolvere il problema dovevo cambiare l’intera scheda madre che mi sarebbe venuta a costare la bellezza di duecento dollari non essendo coperto dalla garanzia. Dopo aver speso un’altra decina di minuti scaricandomi gli aggiornamenti generali, nonostante non me ne fregasse niente, mi dice ”Guarda, ho deciso di cambiarti il pezzo che ti serve anche se non sei coperto dalla garanzia. Ho deciso di cambiarti anche la cover bianca: e’ tutta graffiata e rovina”. Quando sara’ possibile sperare che qualcosa del genere possa accadere in Italia?! MAI!!

Dopo aver firmato un paio di documenti  e ringraziato immensamente quel “genious” di cui mi ricordero’ per sempre la faccia, esco felicemente dall’AppleStore e me ne torno a casa con il sorriso stampato sulla faccia.

Mi dispiace la la devo tenere corta con quest’articolo. Sto scrivendo di nascosto con il computer di Judy, essendo indaffarata (acora per poco) fuori di casa. VI posto alcune foto di una partita di Basket universitaria che ho visto questo sabato conun paio di amici. Non avete la minima idea della grandezza e della bellezza del palazzetto in cui sono andato a vedere la partita, considerando che all’interno si svolgono solo partite di basso livello.

Sono sempre piu’ convinto di aver dato al mio blog un titolo che calza a penello.

Ecco qua alcune foto:

Devo scappare ragazzi.

Preparatevi per esseri aggiornati lunedi’ per quanto riguarda il trip a Las Vegas.

Ci sentiamo!!!

Sono le 4.44 pm e sono ancora a scuola

Ciao a tutti bella gente, come va?! Todo bien?! Siete in pieno stress pre-esami vero?! Ragazzi, l’importante e crederci ed impegnarsi giorno per giorno non pensando troppo ai giorni seguenti: passo dopo passo mettendocela tutta si conclude con successo qualsiasi cosa si voglia: Io con questa teoria ho smesso di fumare. Mai pensare che non fumerai per il prossimi 2 anni o per i prossimi 3 mesi o 15 giorni. La regola indiscussa è svegliarsi e dirsi “CAZZO, oggi non fumerò”. Questa regola vale per qualsiasi cosa che vogliate portare a termine e vi prometto che funzionerà. Ci tengo davvero a sostenervi il più possibile anche se sono lontanizzimo. Vi ammiro ragazzi!!!

Sono qui, nel “laboratorio” dei computer della scuola in compagnia di 50 gradi Celsius (che mi sottolineano l’ascella) ed altri 14 computer accesi che rinfrescano l’aria. Ebbene si, dopo quelle  5 ore di lezione ho deciso di sorbirmi altre tre orette di extra cazzeggio chiaccherando senza obbiettivi con chiunque e navigando online sperando di scoprire qualcosa di interessante.

L’altro ieri è arrivata la nuova roomate che ha sostituito la mia cara “ex-sorellina” Deborah. Si chiama Erit, ha 24 anni, è di origine turca ma è nata in Germania e .. me la voglio sposare. Vedremo cosa concluderà il nuovo “Giovanni” nato recentemente nel conosciuto (ma non più nominato) Pinky. Appena avrò una foto ve la allego all’articolo.

Dalla prossima settimane ho due meritatissime settimane di vacanza. Timothy ha programmato di girare la California per 12 giorni con i suoi famigliari che lo raggiungeranno questo weekend, Yumi ha deciso di andare non mi ricordo dove per una decina di giorni e guarda un po’ che al povero Francesco gli tocca stare “solo” con la nuova roomate Erit… ma che sfiga!!! Per dirla tutta non ho l’intenzione di stare 14 giorni a San Diego a non fare un tubo. Che debba rimanere in compagnia con la nuova arrapante roomate o no, voglio assolutamente andare da qualche parte ed il primo posto che mi è venuto a mente è ovviamente Las Vegas la città del tanto amato “gambling” tradotto in italiano come “gioco d’azzardo” (non preoccuparti pà io non posso giocare…dovrei essere maggiorenne). Quindi per ora, sono rimasto d’accordo con 5 ragazzi della mia scuola di noleggiare una macchina, passare un paio di giornate la e tornare a casa. Ovviamente, ieri pomeriggio, ho chiesto ad Erit se le sarebbe piaciuto venire con noi e lei senza pensarci due volte mi ha detto che verrà certamente. Tutto questo e programmato o per questa Domenica 8 Marzo o per il Venerdì seguente che sarebbe il 13: vi aggiornerò su tutto quanto!

Per quanto riguarda recenti cambiamenti sotto l’aspetto studentesco ho recentemente cambiato livello passando da “High Intermediate” ad “Advanced”. Ho dato il test ieri mattino, facendo piuttosto schifo essendo con la testa completamente da un’altra parta, ma dandomi un calcio nel culo Nini (la coordinatrice) mi hanno fatto passare lo stesso.

risultati della prova:

Grammatica = 26/35

Ascolto = 9/15

Scritto = non mi hanno ancora riferito il punteggio

Parlato = idem

Considerando che normalmente ti fanno passare solo se hai 75% devo essere stato una bomba nello scritto e nel parlato. Lo scoprirò entro la fine della settimana e anche se non ve ne sbatterà niente vi aggiornerò comunque.

Cazzo ragazzi sapere che sono qua già da 5 mesi e mezzo?! Ci ho solo pensato un paio di giorni fa, quando mio padre e mia madre durante una video-conversazione su Skype, mi hanno fatto notare che devo stare qua solo altri 3 mesi e poco più. Avevo gia riflettuto sul fatto che se pensi a 9 mesi prima di doverli trascorrere sembrano un’infinità ma se ci pensi dopo averli trascorsi è ovviamente un’altra sensazione, ma se ripenso a questi 5 mesi e mezzo passati qui, faccio davvero fatica a realizzare che siano più di 150 giorni: è davvero una strana sensazione ma meglio così!!

Per concludere in bellezza, o domani o dopodomani, vi passerò il video di Tim che si è fatto un piercing all’orecchio troppo gay.

Va bene ragazzi. statemi bene!!

P.S. Un bacino ed un benvenuto al mondo al mio nuovo nipotino Mathias:

http://www.tuttodoppio-gemelli.it/2009/03/01/mathias/

che bello!!!

Certo che mi sto perdendo tutti i momenti più eccitanti che uno zio può vivere: prima Manuel, il figlio di mio fratello Luca, nato poco più di un mese fa ed ora Mathias, da parte di mia sorella Arianna, nato 5 giorni fa. Proprio una Besia!!

Ok ragaz!! Byez.. ci s sente presto!!!

Che bello il gioco della palla con i tre buchi!

Ciao stupendi! Come andiamo?! A scuola come va?! Spero seriamenti, che tutto proceda con serenità ed armonia e ringrazio calorosamente i miei cari amichetti per i continui incoraggiamenti a scrivere qualcosa sul mio blog (Scusate se scrivo giusto un paio di volte a settimana, ma anche in California accade di avere periodi in cui non si fa un granchè). Ammetto che sono molto stanco quindi diversamente dal solito, sarò piuttosto riassuntivo.

In ogni modo, stamattina mi sono svegliato piuttosto bene, dando il via ad una giornata un po’ più attiva e positiva del solito. Probabimente questo è stato dato anche da un’insolita lettura appena sveglio. Ieri sera, ho deciso di leggermi ogni mattina, un opuscolo ricevuto dalla cara Bortola (per gli amici “La Lina”), contenente una serie di consigli che ti aiutano a rapportarsi meglio con gli altri (oddio.. chissa cosa state pensando..ma devo ammettere che calza a pennello con il mio carattere e soprattutto in questo caso in cui devo stare 24 ore su 24 con uno stupido crucco è un’ottima soluzione per tirare avanti).

Giusto per farvi una rapido esempio, questa mattina prima di uscire per andare a scuola, Yumi, la Giapponese che solitamente trascorre 90 minuti nel cesso per fare la doccia per spalmarsi cremine, depilarsi, lasciando l’inimmaginabile sul pavimento mi ha chiesto con aria piuttosto scocciata se le prossime volte che faccio la doccia (il cui tempo per farla si aggira normalmente intorno ai 10 minuti), posso andare in camera mia ad asciugarmi i capelli per non occupare il bagno troppo a lungo. Non è tutto. Dovrei inoltre smettere di ascoltare la musica sotto la doccia perchè disturbo. Ok quest’ultima richiesta la posso anche esaudire, ma è capitato diverse volte sentire in piena notte la cara giapponesina farsi la doccia, per riprendersi dalla sbronza, stando sotto la doccia per un paio di ore, svegliano tutti quanti e questo non è sicuramente un punto a suo favore.

Normalmente mi sarebbe partito l’embolo e le avrei fatto sentire il tono dell’italiano incazzato, invece le ho risposto che ci avrei provato, con la viva speranza che si renderà conto dell’assurdità della richiesta che mi ha fatto.

A scuola è tutto andanto piuttosto bene. Essendo stato spostato prima delle vacanze di Natale in una nuova classe (High Intermediate), ho una serie di nuovi compagni di classe da conoscere. Fortunatamente la classe è composta prevalentemente da Europei, mentre nella classe precedente prevalevano Asiatici dalla pronuncia incompresibile. Questa mattina ho conosciuto un’interessante Brasialiana di presso meno 25 anni, che mi ha invitato ad un party venerdi a casa sua (Yeah!!) e mi ha chiesto se ero libero per andare Domenica a Tijuana in Mexico (YePPaA!): finalmente si intravede qualcosa da fare!

Questo pomeriggio ho seguito per la prima volta uno dei programmi pomeridiani offerti dalla scuola. Siamo andati in Clairmont (una parte di San Diego vicina a Down Town) a giocare a bowling dopo troppo tempo che non ci giocavo (probabilmente più di 5 anni). Dopo i classici primi due tiri di riscaladamento, che sono andati ovviamenti a finire nelle due canale laterali, ho cominciato a giocare decentemente concludendo meglio di quello che potevo prevedere.

Ma la nuvola di fantozzi doveva colpire anche oggi. In un’ora e mezza disponibile di gioco la macchina che riorganizza i birilli si è bloccata 3 volte facendoci perdere una buona ventina di minuti. Quindi con il colosso nella mia squadra (quello con il cappellino bianco presente nelle foto), sono andato a reclamare il problema, chiedendo a nome della mia squadra di poter recuperare i venti minuti persi dati dall’incompetenza del personale. Ovviamente hanno acconsentito, dando addirittura la disponibilità a tutte e tre le squadre di giocare venti minuti extra ma non avendo cambiato corsia il problema non è stato risolto, anzi, le altre due squadre hanno giocato e noi, poveri sfigati, ci siamo guardati negli occhi per altri venti minuti.

A parte questo particolare, mi sono divertito un sacco. Peccato che la sala Bowling sia così lontana da casa: ci sarei andato volentieri con i miei roomates.

Queste sono le foto della giornata (in attesa di riceverne altre…):

Ok gente, per oggi è tutto. Ci sentiamo presto.

I’m so busy now: time tests!

Good evening Italian reader! How are you doing?! Today I’m so happy. There is a beautiful weather and I can stay outside just with my T-shirt.

I should tell you a lot of stories.

The first thing that I’d like to say is that I passed almost sure the exam in my school. If I pass this test, I’ll go in high intermediate class. This is the 4th level on 6 total levels. I said in the past articles of my blog, that in my school there were 5 levels, but in the last week the teachers decided to add 1 level (professional level), because there are so much high level students that have to go in the advanced and in advanced there isn’t enough space for everybody.

Anyway, I will arrive in the advanced if I continue to study like now: I’m wondering if in the level test I could make a score better than that!

The test is based on 4 skills (like the Toefl): Spoken, written, listened and grammar. You have to take the test just using the PC. So, for the listened and the grammar, you have to select the right answers (like A, B, C & D), but with the written you have to write something about the question that the PC asks you. For example, I had the question “if you received an inhereditance from your grandparents, what would you like to do  with this money?!”, then I have to write a text with as much as possible content grammar (like tense, comparative and all this stuff). And the best it was the spoken test. You have to read the question on the monitor, after you have 30 seconds for think about the answer, then you have to talk for 1 minute, while the PC is recording your voice.

Right now, I just know the scores about the written (29/35) and the score about the listened (14/15).

Also this day, the day of the test, I could make something idiot. For the spoken test you have to speak 3 times:
The first time you have to speak about your goals in the future, the second time you have to speak about your things that you have made in the past and the third time you have to read a fake mail from your fake friend and then you have to answer.

No way Jose!! I could mistake also this time!!

I read the mail. Finished the mail, I spoke when I have to think about the answer, then, when I thought that the time was finished, I began to say “fuck, fuck, fuck, fuck, fuck, fuck, fuck, fuck, fuck …” (because it was been very difficult to answer), but the problem for the people that don’t understand yet is that I was saying “fuck fuck fuck.. ” when the registration began.

Unbelievable!! I found out this stuff yesterday morning in the class from my teacher.

(-_-) < … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … >

Anyway, while Derek (my teacher) was laughing, he said that is not important because he understood that I could answer.

The same day, I wanted to make 2 goals. So I wondered “Why can’t I go in DMV and try to take the exam?!”. Here I go! Now, I had the dictionary and a lot of power to pass everything I wanted to do!!

25 questions … 9 faults … didn’t pass it…

It was so difficult and it was so stupid!! Now I have to pay attention and study with concentration! I must pass the second time!

What could I say about yesterday?

In the class we were just in three. No one understood why. In the afternoon, I didn’t do anything and in the night I took the time for make a plan about the strip in Washington State. I’d like to stay there 10 days and I’m going to take 3 days to visit Seattle. The real reason, is that I want just go outside San Diego and stay just some days with myself in a different place with different people (just for change habit during the holiday). I want to meet Maggie and if it’s possible also Jordan. I’d like to greet them (Maggie & Jordan are two girl that came in Italy more than one years ago. They were the American friends of Valeria. Valeria is the cousin of Gonzo. She has gone in America for 1 year like me). Anyway, I don’t want to see Tim for some days because it’s very hard stay with one person almost 24 hours per day. I didn’t think it was so difficult and he is very petty and kid. But the problem is not that he is kid. The real problem is that he is very very stupid! BUT VERY STUPID! And the worst thing is that he think to be smart! Doesn’t matter.

(..It was just a vent..)

Ok pals! That’s all.

Write you soon for fresh refreshes and ..

.. beyzzz

La nuvola di Fantozzi mi ha preso di mira!

Salve gente.. come va?!

Oggi, grazie alle ultime sei ore di questa giornata, posso descrivere il mio attuale stato d’animo come si suol dire “con le balle al frullo”!

Mi sono alzato felicemente, dopodiche’ mi sono fatto una doccia mentre ascoltavo la musica con le mie nuove casse per l-ipod (comprate per 15$ al swep meet che e’ il nostro mercato in Italia). Dopo aver fatto colazione mi sono ricordato di dover comprare il ticket mensile per il bus (essendo L’inizio di Dicembre). Quindi, esco e comincio a  correre per riuscire a comprare il ticket e prendere il bus in tempo. Compro il ticket e riesco a prendere il bus in tempo. Fin qua no problem direi, giornata pressoche’ normale a parte la corsa mattutina.

A scuola e’ andato tutto bene, anzi probabilmente meglio del solito: mi sentivo piuttosto sveglio ed attivo. Quindi fino a questo punto la descriverei una giornata al top.

Finita l’elective class (la lezione di pomeriggio), ho deciso di andare a dare l’esame scritto del ciclomotore, avendo finito di leggere ieri sera il manuale in inglese (distribuito da DMV in 18 lingue, ma non in Italiano.. pazienza). Quindi dopo una rapida ricerca sul google map, per raggiungere il DMV piu’ vicino, scopro di  dovermi fare giusto quell’ora e mezza di bus. WoW.

Mentre mi incamminavo alla fermata dell’autobus, ho incontrato Maria (una mia compagna di classe) che ha l’appartamento in Clairmont (stessa zona del DMV piu’ vicino), quindi le ho chiesto se le dispiaceva darmi uno strappo in macchina. Grazie a questa generosa ragazza, ho risparmiato la bellezza di 55 minuti e quindi ho cominciato a pensare che oggi fosse una di quelle rare giornate in cui tutto fila liscio come l’olio.

Dopo aver coperto di ringraziamenti Maria, sono entrato in DMV recandomi immediatamente allo sportello per la prenotazione di esami scritti. Ho prenotato l’esame, dopodiche’ ho atteso 20 minuti che mi chiamassero per cominciare l’esame. Dopo aver sentito la voce robotica che chiamava il mio numero, mi sono recato velocemente allo sportello, dopodiche’ ho chiedo con sicurezza il quiz in lingua italiana e ho atteso.

Dopo qualche minuto, la signorina della sportello mi dice che il quiz e’ disponibile solo in tedesco, spagnolo e inglese. Con sguardo piuttosto scocciato, le dico che avevo dato giusto qualche giorno fa, per ben due volte, l’esame scritto dell’automobile in ITALIANO. Lei mi risponde con molto calma ed indifferenza, che il test per la macchina e’ disponibile in anche in lingua Italiana, ma il test per il ciclo motore e’ disponibile in sole tre maledette lingue: inglese, tedesco e spagnolo. Dopo averla maledetta in aramaico per circa 10 minuti, sono andato a cercare una libreria per comprare un dizionario (“italiano -> inglese – inglese -> italiano” potendolo usare durante l’esame scritto). Dopo aver accuratamente setacciato la zona, senza trovare nessuna libreria, ho chiesto ad un meccanico dove avrei potuto trovare la libreria piu’ vicina. Grazie a Dio una botta di culo. Questo signore e’ il titolare, quindi senza troppi problemi, lascia il luogo di lavoro e mi accompagna in macchina, dicendomi che doveva passare di li’ in ogni modo per incontrare sua moglie. Arrivato alla stramaledetta libreria, compro lo stramaledetto dizionario ed esco velocemente. Attendo il bus per un quarto d’ora, quindi impiego altri 20 minuti per tornare in DMV. Entro e mi metto in fila sicuro di essere al 100% pronto per dare l’esame. Dopo 10 minuti di fila mi reco davanti allo sportello e chiedo gentilmente di poter dare l’esame scritto. Dopo un rapido sguardo all’orologio, la signorina mi dice che e’ troppo tardi per fare l’esame.

… … …

Ok, fa lo stesso, non importa, oggi e’ una giornata sfigata! Esco e mi reco alla fermata del bus.

Dopo un’ora e quaranta di bus, arrivo a casa e il mio portatile non funziona. Il sistema operativo brontola e non si vuole avviare. Ieri ho smanettato un po’ troppo e questo e’ il risultato. Quindi ora, sto scrivendo con il computer di Deborah attendendo la fine della formattazione dei dischi (sto cancellando e reinstallando tutto).

Quindi non potete immaginarvi il mio attuale mal di testa e la mio attuale livello di besia che mi circonda in questo momento. Inoltre, devo ricordarvi che domani devo studiare praticamente tutto il giorno per prepararmi al test per il passaggio di livello da attuale “intemediate” ad “high intermediate”.

P.S. Please, non correggete le lettere accentate. Con la tastiera americana non so come si fanno quindi ho dovuto usare l’appostrofo. :P

bye bye gente..

write you soon!!